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Giardino, Terrazzo/balcone

Questa pianta dai bellissimi fiori viola è perfetta per abbellire il balcone sia d’estate che d’inverno

Se siete alla ricerca di una pianta con fiori blu violacei, non potrete non apprezzare il Platycodon. Ormai è facilmente reperibile sia in serra che nei negozi di fai da te. Scopriamola insieme!


Caratteristiche del Platycodon Grandiflorus

Il Platycodon è una varietà  floreale perenne che può regalare fiori tutto l’anno. I suoi fiori blu violacei hanno sfumature molto eleganti e possono aiutarci a realizzare un giardino variopinto fai da te senza l’intervento di professionisti specializzati.

Le infiorescenze di questa pianta erbacea hanno cinque petali a forma di imbuto o di campana come dimostra l’etimologia (platys =grande e codon=campanella). Vista la somiglianza con la campanula sino al 1830 veniva ricondotta proprio in questa specie mentre da metà del diciannovesimo secolo ha conquistato un proprio genere autonomo, denominato Platycodon grandiflorus.

Si tratta di una pianta che ci arriva dall’Asia orientale, in particolare dalla Cina, dalla Siberia, dalla Corea e dal Giappone ma ora è frequente trovarla nei fai da te o nei vivai. Nell’ultimo secolo è stata oggetto di infinite sperimentazioni e ibridazioni e allo stato attuale ne esistono splendide e variegate.


Platycodon grandiflorus
Platycodon grandiflorus

Se tenuta in giardino trova la sua collocazione migliore in aiuole o nelle bordure soprattutto in combinazione con i roseti perché bene mette in risalto le gradazioni e le forme delicate. Non ci crederete ma si adatta pure ad essere piantato in un giardino roccioso. Non va nemmeno coperta in inverno perché resiste bene al freddo.

Esistono inoltre le varietà nane perfette per il balcone e persino per gli interni!  In appartamento la crescita sarà inevitabilmente più lenta però!


Platycodon: coltivazione e fioritura

Di seguito, ecco alcuni consigli per coltivare il Platycodon:

  • Substrato: Il miglior substrato per il Platycodon consiste in un terriccio universale arricchito con pietra pomice di media grandezza per il corretto drenaggio. Mai lasciare ristagni idrici perché le radici potrebbero marcire.
  • Posizione: il Platycodon gode delle posizioni soleggiate ma non soffre la mezz’ombra.
  • Annaffiature: in primavera ed estate, bagnare il Platycodon con regolarità e dare il concime ogni 15 giorni tramite fertirrigazione.
  • Moltiplicazione: il Platycodon si riproduce tramite seme in autunno e tramite talea in estate.
platycodon grandiflorus in vaso
platycodon grandiflorus in vaso

Platycodon: malattie e cura

Il Platycodon non richiede particolari cure o trattamenti. Teme solo il ristagno idrico quindi se la coltiviamo in vaso ricordiamoci di mettere un buono strato di argilla espansa sul fondo della fioriera.


L’unico grande nemico di questa pianta è la lumaca, ghiotta delle sue foglie. Per questo però possiamo costruire delle trappole alla birra fai da te. Utilizziamo dei barattoli in vetro di sottolio, sottaceti o salse e li interriamo senza tappo fino all’inizio del bordo. Riempiamo di birra per il 3/4 e avremo le nostre trappole !

Il Platycodon può essere anche reciso e dura veramente a lungo. Si deve comunque cambiare l’acqua ogni giorno e con il trascorrere dei giorni aggiungere mezza aspirina per disinfettare l’acqua .


Foto | © stock.adobe


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