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Decorare

5 magnifiche piante da interno facili da curare che devono essere innaffiate poco

piante da interno poca acqua

L’inserimento delle piante all’interno del proprio appartamento è un modo per aumentare il benessere e migliorarne l’aspetto. Ad ogni modo, è necessario fare la scelta giusta per poter mantenerne la resa. Cercate piante che riescano a resistere anche con poca acqua e non ve ne pentirete!


Le piante sono dei dettagli da inserire in casa che portano con sé vivacità e bellezza in modo genuino. È importante, però, essere a conoscenza delle specie che meglio di adattano in appartamento, affinché possano resistere anche in spazi piccoli o in mancanza di acqua.

Negli ultimi tempi, infatti, per via della routine quotidiana, è abbastanza frequente non avere tempo a disposizione per la cura della propria casa. Per questo motivo, abbiamo selezionato 5 piante che richiedono poca acqua e poche cure!

 


Ecco 5 piante da appartamento che richiedono poca acqua: Aloe vera

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L’Aloe vera è una pianta che ama il sole e, per questo motivo, è bene sistemarla in prossimità delle finestre. Per questa pianta è necessario un terreno molto drenante per fare in modo che non si crei ristagno idrico ed evitare, così, danni alle radici.


Per quanto riguarda la frequenza di annaffiamento, è importante che non passi troppo tempo senza acqua. In caso di mancanza di acqua, le foglie diventeranno più sottili a causa della perdita di gel al loro interno.

 


Pothos

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Qualora stesse scegliendo la pianta dal verde brillante per il vostro appartamento, vi consigliamo Pothos. Stiamo parlando di una pianta molto resistente a caldo secco e in ambienti piccoli e privi di luce. Ricordate, però, che è necessario che tali ambienti siano privi di polvere e poco umidi. Cercate di essere creativi e sfruttare la caratteristica rampicante di tali piante per decorare porte, pareti e mobili nel migliore dei modi!


La semplicità di mantenere le Pothos in appartamento, soprattutto in mancanza di luce, è un modo per poter inserirle in ambienti privi di finestre. Per quanto riguarda la frequenza idrica, annaffiarle una volta alla settimana è più che sufficiente, durante il periodo estivo. In inverno, invece, potrete diminuire le annaffiature, ma evitate sempre il ristagno idrico.

 

Beaucarnea recurvata

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Beaucarnea recurvata è una pianta chiamata anche “Pianta Mangiafumo” poiché sono specie che resistono e sopravvivono agli incendi. Qualora vogliate inserirla in appartamento, dovete tener presente che la grande dimensione, potrebbe essere un problema in caso in cui si tratti di spazi molto piccoli. È proprio per questo motivo che la Beaucarnea è anche chiamata “piede d’elefante”.  


Qualora stesse pensando di coltivare una Beaucarnea, dovete tener presente che, essendo una piante di origine africana, è poco resistente al freddo e alle temperature minori di 10 gradi. Al contrario della specie precedente, parliamo di una pianta che ha bisogno di sole diretto tutto l’anno. Per quanto riguarda, invece, le annaffiature, la Beaucarnea non ha bisogno di molta acqua e, in inverno, potrebbe sopravvivere anche senza. Negli altri periodi, invece, è necessario annaffiare la Beaucarnea nel momento in cui il terreno appaia molto asciutto.

 

Zamioculcas zamilifolia

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Zamioculcas zamilifolia è una specie che ama i luoghi poco illuminati, anche se non totalmente bui. L’eccesso di acqua, può portare conseguenze molto gravi come la morte della pianta e, per questo motivo, è bene non eccedere con l’irrigazione, ma anche non privarne totalmente.


Per quanto riguarda il clima, questa pianta non può sopravvivere a temperature che scendano al di sotto dei 15°, resistendo a temperature alte, che sfiorino i 30°. Le Zamioculcas zamilifolia non amano la luce solare diretta, o meglio, in caso in cui siano molto esposte, sarebbe necessario innaffiarle più spesso, con il rischio di esagerare. Ad ogni modo, un trucco ottimo per capire quando innaffiare, è costituito dalla valutazione del terreno. Qualora appaia asciutto, è sempre bene aggiungervi acqua.

 

Euphorbia milii

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Qualora stesse pensando di acquistare una pianta d’appartamento con una bellissima fioritura, la Euphorbia milii è proprio quella che fa al caso vostro. Stiamo parlando di una pianta che non ha bisogno di molta acqua, ma bisogna dosarla in modo che non ne resti senza per periodi troppo lunghi.


È possibile innaffiare la Euphorbia milii quando il terreno resta asciutto per uno o due giorni. La scarsa presenza d’acqua potrebbe portare alla perdita delle foglie e minor numero di fiori. Le temperature ideali per questa specie si aggirano attorno ai 20°, evitando che scenda sotto i 4°. È, inoltre importante che venga piantata con un terreno molto drenante, per evitare i ristagni d’acqua e in un luogo molto soleggiato.


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