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Fai da te

Pulizie di Natale: dalla posate d’argento, al rame, dai lampadari ai serramenti

Pulizie di Natale: dalla posate d'argento, al rame, dai lampadari ai serramenti

Autunno: tempo di pulizie in attesa di goderci il periodo natalizio con tranquillità e serenità.

Visti i tempi incerti, meglio partire per tempo a pianificare le grandi pulizie di Natale. Vero è che, a causa del Covid, la disinfezione delle parti più frequentate e di uso quotidiano della casa sono ormai diventati una prassi giornaliera. Ci sono, però, degli oggetti o comunque dei luoghi della nostra abitazione che non vengono utilizzati se non in certi periodi dell’anno o per certe ricorrenze: è questo il caso delle posate d’argento e dell’argenteria.


Come pulire le posate d'argento.
© stock.adobe.com

 

Per l’argento e per il silver plate ( la placcatura in argento) è  la chimica a venirci in aiuto. Procuriamoci una pirofila( meglio se quadrata) e foderiamola di carta alluminio. Facciamo quindi bollire un litro d’acqua e una volta portata ad ebollizione togliamo la pentola dal fuoco e versiamo due cucchiai di bicarbonato e un cucchiaio di sale grosso. Mescoliamo con cura( la soluzione produrrà una schiumetta bianca frizzante) e in seguito versiamo la soluzione nella pirofila. Immergetevi le posate e lasciate a bagno per cinque/ sette minuti. Non ci sarà bisogno nemmeno di strofinare. Occorrerà solamente asciugare le posate accuratamente per evitare che si possiedono subito se rimaste umide.

Come pulire le posate d'argento.
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Passiamo ora ad una grana domestica: i lampadari!

A questo punto occorre fare una distinzione: per le plafoniere basterà  staccare la parte in vetro dai ganci facendo attenzione dato che per la maggior parte sono sorrette a pressione . Una volta che abbiamo tolto la parte in vetro, possiamo spolverare l’attacco a parete e la lampadina, togliendo sempre la corrente elettrica.  Passiamo il vetro tranquillamente con acqua e sapone e risciacquando sotto il rubinetto. Asciugate accuratamente prima di rimetterlo a parete.

Se, invece, si tratta di lampadari a sospensione in cristallo ma anche in vetro e magari sono dotati delle tanto temute gocce, dobbiamo compiere tutte le operazioni in altezza. La sicurezza prima di tutto e quindi assicuriamoci di aver tolto la corrente, di disporre di una scala solida o di un tavolo su cui salire e ancora meglio di farci assistere in questa pulizia da qualcuno che rimanga a terra per aiutarci.


Prepariamo quindi una soluzione di alcol denaturato e un po’ di acqua e imbeviamo un panno in microfibra che passeremo su ogni interstizio del lampadario.

Come pulire lampadari.
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Se il lampadario è  invece di altro materiale come il  vimini basta spolverare con un panno antistatico.

Per materiali come l’acciaio bisogna invece dotarsi di dentifricio. Con una spugnetta cospargere le parti in acciaio ( ricordatevi di levare la corrente elettrica con l’interruttore generale)  con la pasta dentifricia, lasciare agire qualche minuto e poi con un panno bagnato toglierla. Il risultato vi lascerà senza parole!


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Le pentole

Avete pentole in rame e monili appesi di questo materiale? Niente paura: olio di gomito e pochi ingredienti naturali e potrete dire addio all’odioso e velenosissimo verde rame.

Il rame, con le sue tonalità  rossastre, viene  molto impiegato per lo stile rustico-country, ad esempio appendendo ad una parete delle formine per torta o budino oppure appendendo dei paioli o delle pentole ad una griglia sospesa sopra ad un’isola da cucina. L’umidità  e la polvere però tendono ad imbrunirne la tipica lucentezza. In alcuni casi di ossidazione, si crea il c.d. verderame, uno strato verde-turchese che oltre ad essere antiestetico è anche velenoso soprattutto se si tratti di pentole usate per cucinare come i paioli per polenta.

Come pulire le pentole.
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La parte interna e la stagnatura delle pentole subisce con la cottura dei cibi, un processo di ossidazione quindi sarà assolutamente normale che questa parte imbrunisca.


Per la parte esterna, invece, abbiamo due alternative,  oltre naturalmente ai prodotti in commercio specifici per questo trattamento: una soluzione di acqua calda, aceto e sale oppure la coca cola.

Se si tratta di oggetti piccoli o di pentolini possiamo immergere l’utensile per cinque minuti in un catino colmo di coca cola e asciugarli dopo averli estratti, non avrete bisogno nemmeno di strofinare!

Per oggetti più voluminosi, più  incrostati o con parti elettriche ( ad esempio orologi a muro) consigliamo di preparare una miscela si sale ( due cucchiai) e aceto bianco ( un bicchiere). Con il lato morbido di una comune spugna per lavare i piatti, strofinare l’arnese in rame e poi sciacquare e asciugare con cura. In pochi istanti il rame tornerà  a brillare!

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Le persiane

Altra noia casalinga è  la pulizia delle persiane: eccetto i colori più chiari, solitamente il legno camuffa bene lo sporco ma per avere una casa in ordine e pulire, ahimé, anche le persiane hanno bisogno della nostra attenzione! Per prima cosa occorre spolverare energicamente con un piumino antistatico fra tutte le doghe onde evitare che la polvere bagnata crei ulteriori macchie nere. A questo punto spruzzare il legno con un comune spray da giardino una soluzione di acqua e  sapone liquido di Marsiglia o sapone dei piatti , lasciare agire per qualche minuto ma attenzione a non far asciugare il liquido ( se vi trovate in una zona esposta al sole o al vento, procedete subito) e con un panno in microfibra passiamo tutta la superficie risciacquando  frequentemente lo straccio. Se rimangono punti sporchi difficili da raggiungere, basta aiutarsi con un vecchio spazzolino da denti!


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