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Come rendere l’ingresso di casa luminoso ed accogliente: 10 idee per ispirarvi

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Ispiratevi da queste idee di arredamento per rendere il vostro ingresso di casa più luminoso e accogliente!


 

10 idee per rendere l’ingresso più luminoso e accogliente

A seconda del layout, il progetto può prevedere un ingresso integrato nella zona giorno o essere uno spazio circoscritto visivamente.

ingresso integrato nella zona giorno
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Nel primo caso, si cercherà di uniformare il più possibile i rivestimenti e lo stile con il resto della casa o di trovare, al contrario, un colore o un elemento distintivo che connoti l’ingresso rispetto all’ambiente con il quale comunica.

Ingresso di casa accogliente e luminosa con porta bianca e parete blu.
© stock.adobe.com

 


L’ingresso separato ovviamente lascia maggiore libertà: l’importante è non appesantirlo e non renderlo “claustrofobico”. Solitamente si privilegiano colori chiari ma la scelta di quelli scuri risponde al desiderio di creare una zona più raccolta ed avvolgente.

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Se si opta per un motivo decorativo, ad esempio, scegliendo una delle tante carte da parati in produzione, è possibile ormai trovare soluzioni personalizzabili (nelle misure, nei colori e nei disegni) da adattare alla parete. I macro motivi richiedono preferibilmente superfici ampie che valorizzino i pattern.

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L’ingresso si può definire con un controsoffitto, utile per disegnare una sorta di perimetro rispetto al resto della stanza e per riproporzionare le altezze. Se si vuole enfatizzare l’effetto, lo si può dipingere di un colore differente.

 

Per identificare l’ingresso può bastare anche un tappeto, scegliendolo delle dimensioni giuste per circoscrivere l’area. Oppure se si è in fase di ristrutturazione, si può differenziare il materiale del pavimento.

Come arredare l'ingresso di casa.
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Qualunque sia la sua tipologia: aperto sul soggiorno, in corridoio, in un locale a sè, l’ingresso deve rispondere a tre esigenze fondamentali: contenere, appoggiare, appendere.

Ingresso di casa con una parete in mattoni rossi, perfetto per un ingresso stile vintage.
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A seconda dello spazio che si ha a disposizione, l’ingresso deve essere organizzato con sistemi integrati o con pochi pezzi indispensabili. Con i mobili di produzione, si possono trovare soluzioni adatte a tutte le esigenze, anche ai mini ambienti, obiettivamente più difficili da arredare. Basta, ad esempio, un pouf contenitore per avere un base d’appoggio ed un “nascondiglio” che elimini il senso di disordine o una piccola consolle sospesa, con cassetto, per tenere in ordine le chiavi.

Per cappotti e giacche, se non c’è spazio per un guardaroba chiuso, gli appendiabiti a colonna o a parete, dai pezzi di design minimalisti a quelli più tradizionali, svolgono egregiamente la loro funzione, regalando angoli dècor.


Anche i portaombrelli vanno riabilitati: in materiali e finiture diverse sono diventati complementi d’arredo esteticamente apprezzabili.

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Le consolle rimangono i pezzi privilegiati. Hanno profondità ridotta (max 40 cm) e sono proposte in tante varianti. Le più attuali? Con strutture sottili in metallo declinato in diverse finiture: acciaio cromato per contesti essenziali, dorato per ambienti più classici, effetto rame, oro rosa o bruniti da abbinare a seconda degli interni.

Oltre ai pezzi d’arredo è importante pensare anche all‘illuminazione ed a come rifinire e valorizzare le pareti.


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Spesso si ha a che fare con un ambiente cieco e la luce artificiale viene in soccorso per renderlo vivibile ed anche sicuro. Per l’illuminazione dall’alto, l’opzione delle lampade a sospensione è indicata in caso di soffitti oltre i tre metri. In alternativa si può puntare su proposte attuali come i profili a led: praticamente invisibili e di lunga durata, hanno anche consumi ridotti. Sono una buona scelta anche i faretti da incassare nel controsoffitto e che, oltre ad illuminare in modo diffuso, possono dar vita a piacevoli giochi luminosi.

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Una lampada da tavolo da appoggiare su una consolle ampia può contribuire a creare un’atmosfera soffusa o ad illuminare in modo puntuale una piccola zona, così come un’applique, perfetta sopra uno specchio o un quadro. I modelli con luce dimmerabile hanno il vantaggio di permettere di regolare la quantità in base alle necessità.

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Le lampade da terra infine si possono sistemare in un angolo all’ingresso o di fianco ad un mobile.


Un utilizzo strategico delle superfici riflettenti permette di dilatare visivamente lo spazio ed amplificare la luce. L’effetto è ancora più evidente se si scelgono modelli a tutt’altezza.


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